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Fermiamo la strage subito!Il 20 giugno la manifestazione nazionale Fermiamo la strage subito! Roma, ore 15, piazza del Colosseo Aderiscono più di trecento organizzazioni Intervengono, tra gli altri, Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo
“L’Europa nasce o muore nel Mediterraneo. Solo se si rispettano i diritti umani di ogni uomo e di ogni donna è possibile garantire pace, sicurezza e benessere sociale ed economico”. Inizia così l’appello delle centinaia di organizzazioni sociali e sindacali artisti, intellettuali e singoli cittadini che hanno indetto per sabato 20 giugno una manifestazione nazionale a Roma, in piazza del Colosseo alle 15. Fra le tante organizzazioni presenti in piazza, le tre confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Acli, Arci, Asgi, Amnesty International Italia, Anolf, Emergency, Medici senza frontiere, il Centro Astalli, Fish , Libera, Lunaria, Act, le varie sigle studentesche, Action, la Rete della Pace, Sbilanciamoci, il Forum nazionale del terzo settore, il Cir, la Focsiv, e tantissime altre. L’elenco completo su fermiamolastragesubito.blogspot.it Il 20 giugno è la Giornata internazionale del rifugiato e tante saranno le iniziative promosse non solo in Italia ma anche in tante altre piazze del mondo, con cui è previsto un collegamento durante la manifestazione di Roma.
Adesioni manifestazione 20 giugnoAdesioni aggiornate al 13 giugno 2015 PER ADERIRE ALL'APPELLO Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
ACCADEMIA APUANA DELLA PACE - MASSA CARRARA, ACLI, ACT - AGIRE, ACTION, AMM- Archivio delle Memorie Migranti, ANOLF NAZIONALE, ANPI, ANSI, ANTIGONE, ARCI, ASGI, ASSOCIAZIONE AFROITALIANI/E, ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL CINEMA, ASSOCIAZIONE CULTURALE GIANFRANCESCO SERIO, ASSOCIAZIONE CULTURALE IMMEZCLA, ASSOCIAZIONE DA SUD, ASSOCIAZIONE DIRITTI INSIEME-MONZA BRIANZA , ASSOCIAZIONE DI VIVI, ASSOCIAZIONE IMMIGRATI CITTADINI - CREMONA, ASSOCIAZIONE IMMIGRATI DI PORDENONE, ASSOCIAZIONE LIBERACITTADINANZA, ASSOCIAZIONE LIBERAZIONE E SPERANZA ONLUS – NOVARA, ASSOCIAZIONE MARCO MASCAGNA, ASSOCIAZIONE NABAD ONLUS, ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA PACE, ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRENDIAMO LA PAROLA, ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI UMANI, ASSOCIAZIONE PER LA PACE NEL CENTOPIEVESE, ASSOCIAZIONE SANT’ANGELO SOLIDALE ONLUS, ASSOCIAZIONE TENDA DI ABRAMO - FALCONARA MARITTIMA, ATTAC ITALIA, AUSER, CASA DEI DIRITTI SOCIALI, CENTRO ASTALLI, CGIL, CIAC, CILD, CIPSI, CIR, CISDA ONLUS, CISL, CITTADINANZATTIVA, CNCA, COBAS SCUOLA DI PORDENONE, COMITATI TRENTINI PER L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS, COMITATO ANTIRAZZISTA, COMITATO ANTIRAZZISTA COBAS-PALERMO, COMITATO NO-TEM, CONVERGENZA DELLE CULTURE, CONVERGENZA DELLE CULTURE-TORINO, COOP SOC PROGETTO CON-TATTO, COOPERATIVA KOINE', COOPERATIVA SOCIALE OBIETTIVO VITA – CATANIA, COOPERATIVA SOCIALE S.E.NA.P.E. - CASALE MONFERRATO, COORDINAMENTO ERITREA DEMOCRATICA, COORDINAMENTO NORD SUD DEL MONDO, COORDINAMNETO UNIVERSITARIO, COSPE, COSTRUIRE, CRIC, DIECI E VENTICINQUE, DIMENSIONI DIVERSE, DURBAN-ITALIA, EMERGENCY, EUROPEAN ALTERNATIVES, FIOM-CGIL, FOCSIV, FONDAZIONE CAPTA ONLUS - VICENZA, FONDAZIONE SERUGHETTI CENTRO STUDI LA PORTA, FORUM ANTIRAZZISTA-PALERMO, FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI, FRATELLI DELL'UOMO, GAS DEL PARCO DI MILANO, GIOVENTU' FEDERALISTA EUROPEA, GREEN ITALIA, GREENPEACE ITALIA, GRUPPO ABELE, GRUPPO CONSILIARE DEL COMUNE DI MILANO SINISTRA PER PISAPIA, GUS, L'ALTRA ROVERETO A SINISTRA, L'ALTRA TRENTO A SINISTRA, LA RETE SCUOLE SENZA PERMESSO DI MILANO, LAICI MISSIONARI COMBONIANI, LASCIATECIENTRARE, LEGAMBIENTE, LIBERA, LUNARIA, MEDICI CONTRO LA TORTURA, MEDU (medici per i diritti umani), MSF (medici senza frontiere), NAGA, NIGRIZIA, NOI SIAMO CHIESA, PER ME MODENA (GRUPPO CONSILIARE COMUNE DI MODENA), PRIME ITALIA, PROGETTO DIRITTI, PROGETTO DIRITTI DI ROMA, PROGETTO SPRAR MINORI DI CASACALENDA, RETE DEGLI STUDENTI MEDI, RETE DELLA CONOSCENZA, RETE DELLA PACE, RETE MIGRANTI DIRITTI ORA!, RETE PRIMO MARZO, RETE PROGETTO DIRITTI MILANO, RETE SCUOLE SENZA PERMESSO DI MILANO, SBILANCIAMOCI, SEI-UGL, SENZA CONFINE, SETTIMANALE LEFT, SOS RAZZISMO, TAVOLA DELLA PACE – CREMONA, TRASFORMARE, UDU-UNIONE DEGLI UNIVERSITARI, UIL, ULAIA ARTESUD, UNIONE DEGLI STUDENTI, USI, VERITÀ E GIUSTIZIA PER I NUOVI DESAPARECIDOS
ADERISCONO INOLTRE: Alessandro Graziadei, Annamaria Rivera, Assu Fuchs, Assunta Signorelli, Beniamino Fantinato, Carla Ermoli, Carla Narciso, Carlo Corbellari, Claudia Gastaldi, Daniela Acquadro Maran, Daniele Barbieri, Elena Piangerelli, Elisa Favè, Enrico Peyretti, Ferruccio Nobili, Franca Cavagnoli, Francesca Mortelli, Giampiero Pinna, Giuseppe Mosconi, Giuseppe Musolino, Giuseppe Vitiello, Lalla Odoni, Laura Francolini, Leo Piacentini, Lorenzo Londero, Luigi Ciotti, Manuela Frosi, Maso Notarianni, Mauro Carazzato, Michele Negro, Nadia Dibilo, Nicola Atalmi, Oscar Mancini, Padre Alex Zanotelli, Renata Moretti, Savino Pezzotta, Sergio Maestroni-Sindaco di Pregnana Milanese, Stefania Guerrucci, Valentina Cappelletti, Vittorio Musso
L'Altra Europa Con Tsipras, Partito Marxista-Leninista Italiano, Rifondazione Comunista 20 giugno manifestazione nazionaleFERMIAMO LA STRAGE SUBITO! Roma ore 15, piazza del Colosseo Ufficio stampa: Andreina Albano 3483419402
“L’Europa nasce o muore nel Mediterraneo. Solo se si rispettano i diritti umani di ogni uomo e di ogni donna è possibile garantire pace, sicurezza e benessere sociale ed economico”. Inizia così l’appello delle centinaia di organizzazioni sociali e sindacali, artisti, intellettuali e singoli cittadini che hanno indetto per sabato 20 giugno una manifestazione nazionale a Roma, in piazza del Colosseo alle 15. Il 20 giugno è la giornata internazionale del rifugiato e tante saranno le iniziative promosse non solo in Italia ma anche in tante altre piazze del mondo, con cui è previsto un collegamento durante la manifestazione di Roma. La regione del Mediterraneo è attraversata da conflitti e tensioni e quel mare è diventato un enorme cimitero liquido. Solo dall’inizio del 2015 vi hanno perso la vita più di 1800 persone. L’Unione europea, i suoi singoli paesi membri, hanno finora agito con l’egoismo dell’irresponsabilità, preoccupandosi di salvaguardare i confini anziché le vite umane, nascondendo dietro la presunta “lotta agli scafisti” la volontà di rafforzare il controllo militare delle frontiere, fino alla decisione di questi giorni di sospendere Shengen, o comunque di non rispettarlo, con l’effetto di lasciare ammassati per giorni nei luoghi di transito uomini, donne e bambini, un esercito di disperati privi di tutto: un letto per dormire, il cibo per sfamarsi, l’acqua per dissetarsi e lavarsi, privati cioè e innanzitutto della loro dignità di esseri umani.
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