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OpenFields / Campagne Aperte: prevenire e combattere razzismo e xenofobia contro i lavoratori immigrati delle aree agricole dell’Italia meridionale

 

EVENTI FINALI


OpenFields_evento del 22_locandina

Si è tenuto il 22 dicembre 2021 a Reggio Calabria, Palazzo Alvaro, con il patrocinio della Città Metropolitana, l’evento finale del progetto Open Fields: preventing and combating racism and xenophobia against immigrant workers in agricultural departments of Southern Italy, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Rights, Equality and Citizenship Il progetto, avviato a marzo 2020, è stato realizzato da un partenariato composto da CRIC - Centro Regionale d’intervento per la cooperazione (capofila), CISS-Cooperazione Internazionale Sud Sud, MEDU - Medici per i Diritti Umani, Progetto Diritti, Università della Calabria e Università degli studi di Bari.

L’obiettivo è il contrasto dei fenomeni di intolleranza e discriminazione nei confronti delle persone straniere che lavorano in agricoltura in Sicilia, Puglia e Calabria, attraverso azioni volte a favorire la convivenza positiva basata sulla conoscenza, la dignità e la giustizia sociale, attraverso la comprensione critica delle filiere alimentari e la costruzione di una nuova narrazione sulla presenza di persone straniere e del loro ruolo cruciale nel settore agricolo. Allo stesso tempo si è agito con interventi mirati all'aumento di consapevolezza dei braccianti e delle braccianti straniere per ridurre la condizione di vulnerabilità dovuta a precarietà e mancanza di diritti per creare condizioni di dignità e di partecipazione alla vita del territorio.

L'incontro è stata una occasione per condividere l'esperienza e i risultati del progetto ed offrire uno spazio di dialogo tra la società civile, le scuole, il mondo accademico e le istituzioni, in un confronto che potesse mettere a valore strumenti e approcci per la definizione di pratiche di contrasto allo sfruttamento e ogni forma di discriminazione. In quella sede è stata proposta un'analisi dello sfruttamento delle persone straniere in agricoltura da vari punti di vista per evidenziarne le complessità, le cause sistemiche, i fattori contingenti, le percezioni e i risvolti sociali.

Programma degli interventi (con link alle registrazioni):

Francesca de Stefano - coordinatrice del Progetto Open Fields, CRIC: Presentazione del progetto

avv. Domenico Mantegna - consigliere delegato alle politiche del lavoro, sociali e welfare, Città Metropolitana di Reggio Calabria: La situazione nel territorio della Città Metropolitana

Alessandra Corrado - Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Politiche eSociali DiSPeS: Una valutazione degli interventi e delle politiche contro lo sfruttamento e per l'inclusione socio-economica del lavoratori e delle lavoratrici migranti in agricoltura

Martina Marcellino - operatrice legale MEDU: Zone rosse, lavoro nero: sfruttamento lavorativo e accesso ai diritti nel contesto della pandemia

Carmen Palma – praticante giornalista presso il Master in Giornalismo dell’Università di Bari: Misurare il linguaggio. Migranti sulla stampa tra passato e presente

Mackda Ghebremariam Tesfau – Dottoressa: Razzismo nel linguaggio e antirazzismo a scuola: per un vocabolario contro le discriminazioni

Studentesse e studenti delle scuole di Puglia e Calabria coinvolte nel Progetto: Il nostro sguardo sulla realtà e le nostre proposte

Mbengue Pape Daouda - lavoratore agricolo, sindacalista USB (intervenuto Peppe Marra): Persone, non braccia: dignità vs sfruttamento

Ibrahim Diabate - mediatore culturale: Sulla nostra pelle: percorsi possibili di fuoriuscita dal contesto di assenza del diritto

Dibattito: Pratiche e strategie per la costruzione di un contesto equo e dignitoso per tutte le abitanti e gli abitanti del nostro territorio

 

All’incontro hanno partecipato inoltre Carmelo Versace, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria e Massimo Mariani, Prefetto di Reggio Calabria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OpenFields evento del 17_copertina

IL 17 dicembre 2021 al Palazzo Ziino di Palermo, si è realizzato il primo dei due incontri finale e la tavola rotonda del progetto Open Fields.

OPEN FIELDS/CAMPAGNE APERTE ha contribuito, tramite le proprie azioni, a produrre un’analisi di contesto dei territori interessati dall’intervento e una mappatura delle buone pratiche sperimentate, a informare e fornire ai braccianti stranieri gli strumenti fondamentali all’esercizio dei propri diritti, di formare studenti, giovani operatori legali e dell’informazione sui temi del progetto, promuovendo una narrazione più consapevole dei modelli di produzione della filiera agroalimentare e delle distorsioni che generano circuiti di sfruttamento dei lavoratori di origine straniera. In questo incontro finale, vogliamo presentare le tappe e i risultati di questo percorso e provare, con le domande che tuttora ci accompagnano, a tracciare esperienze, pratiche e strategie per la costruzione di modelli di integrazione e produzione sostenibili con le persone, gli enti, le associazioni che su questo tema devono continuare a collaborare.

Programma:

alle ore 15.00: "Open Fields", introduzione al progetto e ai risultati - a cura di Pietro Di Pietro del CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud e di Francesca de Stefano del CRIC

alle ore 15.15: "Discriminazioni, razzismo, stereotipi: un barometro per misurare l’applicazione dell’articolo 5Bis del T.U. dei doveri del giornalista" con Antonietta Pasanisi, praticante in giornalismo UNIBA;

alle ore 15.30: "Una valutazione degli interventi e delle politiche contro lo sfruttamento e per l'inclusione socio - economica del lavoratori e delle lavoratrici migranti in agricoltura." Presentazione dei risultati della ricerca condotta per il progetto Open Fields con Alessandra Corrado, docente di sociologia dell’ambiente e del territorio UNICAL;

alle ore 16.00: "Braccia o persone? I diritti negati ai braccianti stranieri." con Gaetano Pasqualino, avvocato, Progetto Diritti;

dalle ore 16.30 alle ore 18.00: Tavola Rotonda: "Le politiche per l'integrazione: quali politiche attive e quale ruolo possono giocare gli Enti Territoriali?"

 

Interventi previsti di: Leoluca Orlando, Sindaco della Città metropolitana di Palermo; Michela Bongiorno, Ufficio speciale immigrazione - Regione Siciliana; Francesco Aiello, Sindaco di Vittoria; Giuseppe Castiglione, Sindaco di Campobello di Mazara; Sergio Cipolla, CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud; Mario Antonio Angelelli, Presidente Progetto Diritti; Michele Mililli e Badji Souleymane USB Ragusa; Daniele Amorosino, Confcooperative Sicilia; Alessia Maso e Suor Luisa Bonforte, re-agire con i migranti;

Saranno presenti attivistə della casa del mutuo soccorso FuoriMercato e rappresentanti di associazioni siciliane.

Proiezione dei video della Campagna “Open Fields – Campagne Aperte” realizzati da Luca Pistone.

 

 

VIDEO

Nel 2021 sono stati realizzati 3 video dal regista Luca Salvatore Pistone, con l’intento di dare voce ai protagonisti di queste storie, di sfruttamento ed esclusione, ma anche di autorganizzazione, lotta e proposta.

 

OpenFields_video Puglia

 

A Nardò, in Puglia, sono state molte le voci raccolte tra braccianti, sindacalisti, attori della filiera, anche grazie alla collaborazione e testimonianza di Diritti a Sud e Sfrutta Zero, delle tante difficoltà ma anche delle prospettive di un altro modo di fare agricoltura per un lavoro con dignità.

 

 

 

 

 

OpenFields_video Calabria

 

In Calabria gli incontri attorno alla Piana di Gioia Tauro, accompagnati della voce poetica di Ibrahim Diabate, sono avvenuti nei campi di raccolta delle arance, grazie anche alla collaborazione e riflessioni di USB Calabria. Ma abbiamo incrociato anche Mediterranean Hope e la cooperativa mista che realizza catarifrangenti, ed il racconto dell’esperienza ed analisi critiche di Sos Rosarno.

 

 

 

OpenFields_video Sicilia

 

Infine in Sicilia, percorrendo il paesaggio di serre della Fascia Trasformata, attorno a Ragusa. Tante voci raccolte raccontano della fatica del lavoro, dei diritti negati e disparità di trattamento, ed anche delle difficoltà dei piccoli produttori schiacciati dai prezzi imposti dalla grande distribuzione.

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI

Il punto sui diritti del lavoro lo sfruttamento nelle campagne – a cura di Progetto Diritti - 11 novembre 2021

Glossario Etico e il lavoro nelle scuole - a cura del CRIC - 29 novembre 2021

Intervista a Mackda Gebremariam Tesfau - a cura del CISS - 15 dicembre 2021

 

CICLO DI WEB TALK

6 incontro 19 giugno 2021

Nuove generazioni per costruire una nuova società

OpenFields incontro web 6

Si tratta dell'incontro conclusivo del ciclo di eventi che ci accompagna da dicembre 2020, un percorso che ci ha consentito di incontrare tantissime persone, esperti ed esperte con cui abbiamo affrontato tematiche attualissime e di fondamentale importanza e che desideriamo ringraziare di vero cuore per la loro presenza. Abbiamo fornito dati sui lavoratori e le lavoratrici stranier* del settore agricolo il quale si è rivelato essenziale quanto privo di diritti e tutele. Per questo una contro informazione, in un periodo storico in cui le campagne d'odio sono all'ordine del giorno, diventa un'arma da usare il più possibile. Da qui l'idea di affiancare i Web Talk, un lavoro intenso nelle scuole dei territori coinvolti dal progetto, ovvero Sicilia, Calabria e Puglia.

 

5 incontro 23 aprile 2021

OpenFields incontro web 5

Essenziali ma diversi: i lavoratori e le lavoratrici migranti nel sistema agro-alimentare del sud Italia

Presentiamo insieme i risultati della ricerca realizzata all'interno del progetto “Open Fields” da UNICAL e parleremo dello stato di tutela dei diritti dei lavoratori migranti nelle aree rurali, gli effetti delle politiche e degli interventi contro le assunzioni illegali e lo sfruttamento in agricoltura, l'accoglienza dei lavoratori stagionali e l'inclusione socio-lavorativa dei migranti.

Le/Gli ospiti del Web Talk: Alessandra Corrado - Centro Studi per lo Sviluppo Rurale/DiSPES, Università della Calabria; Mario Pullano - Centro Studi per lo Sviluppo Rurale/DiSPES, Università della Calabria; Cesare Casarino - Contadinazioni Fuori Mercato; Martina Lo Cascio - Campagna Portiamo l'acqua al ghetto Campobello di Mazara; Maurizio Alfano - attivista; Antonella Angelini - Diritti a sud;

 

4 incontro 26 marzo 2021

OpenFields incontro web 3

La pandemia degli invisibili. Covid19, Salute e Diritti – Impatto ed effetti psicosociali della pandemia nei lavoratori del settore agricolo.

La pandemia di COVID-19 ha portato con sé vari problemi e ha aggravato condizioni di vita già difficili, in particolare per persone in percorso migratorio. Il quarto appuntamento dei nostri web talk sarà dedicato all’impatto che la pandemia ha avuto sulle condizioni di vita e di salute dei lavoratori migranti nel settore agricolo nell'Italia meridionale.

A discuterne assieme con noi: Ilaria Zambelli, MEDU - Antonio Mandalari, medico clinica mobile, MEDU - Peppe Marra, USB Reggio Calabria - Michele Mililli, USB Ragusa

 

3 incontro 26 febbraio 2021

OpenFields incontro web 3

Il razzismo è un ecosistema” è il tema del terzo web talk ed ha come focus il ruolo della comunicazione di fronte alle sfide delle migrazioni La comunicazione mainstream e social troppo spesso è piena di informazioni contraddittorie, fake news e campagne d'odio, che non sono mancate neanche durante le fasi più critiche dell’emergenza sanitaria, in cui si è passati dalla presunta immunità al virus delle persone migranti alla loro identificazione come “untori”. Le migrazioni continuano ad essere associate alla questione sicurezza, mentre le norme e la politica non riescono né a garantire tutela e diritti né a prevenire lo sfruttamento - e a volte la morte - delle persone in percorso migratorio. Qual è il ruolo della comunicazione, del giornalismo e dei social media nella costruzione dell'immaginario sulle migrazioni? Quali conseguenze hanno la costruzione sociale e politica dei significati confusi dell’immigrazione? Quanto sono importanti le parole e il "parlare civile", in particolare nel lavoro informativo ed educativo?

A discuterne con noi ci saranno: Eleonora Camilli, giornalista di Redattore Sociale - Mohamed Ba, mediatore culturale, formatore, attore, regista teatrale e musicista - Djarah Kan scrittrice esordiente e femminista intersezionale

 

2 incontro 22 gennaio 2021

OpenFields incontro web 2

Braccia o persone? L’emersione dei rapporti di lavoro, l'impianto normativo dell'esclusione sistematica delle persone straniere e la politica dell'emergenza

In questo secondo incontro dialogheremo sull'emersione dei rapporti di lavoro, l'esclusione sistematica delle persone straniere e la politica dell'emergenza assieme con:

Dott. Michele Colucci, CNR-ISMed Istituto di Studi sul Mediterraneo: L'immigrazione in Italia: un profilo storico - Avv. Mario Antonio Angelelli, Progetto Diritti Onlus: Nuove opportunità introdotte dalla modifica del decreto sicurezza - Avv. Gaetano Mario Pasqualino,  Progetto Diritti Onlus: Una riflessione sulla recente procedura di emersione

 

1 incontro 18 dicembre 2020

OpenFields incontro web 1

Lo sfruttamento nelle campagne: il punto sui diritti del lavoro, questioni strutturali e fattori contingenti

In occasione del 18 dicembre, Giornata internazionale del migrante e dell’adozione della Convenzione per la protezione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici straniere, avviamo con CISS il primo di un ciclo di seminari promosso all'interno del progetto OpenFields / Campagne Aperte: prevenire e combattere razzismo e xenofobia contro i lavoratori immigrati delle aree agricole dell’Italia meridionale". Durante il primo incontro, incentrato sui diritti e sulle condizioni di sfruttamento dei braccianti agricoli di origine straniera, dialogheremo con:

Arturo Salerni, avvocato di Progetto Diritti Onlus partner del progetto: "Le problematiche del soggiorno e lo sfruttamento lavorativo" - Silvia Calderoni, avvocata di Progetto Diritti Onlus partner del progetto: "Applicazione del settore agricolo e limiti delle norme penali su sfruttamento e caporalato" - Antonello Mangano, giornalista di Terrelibere.org: "Lo sfruttamento nel piatto e le alternative possibili"

 
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CRIC, OpenFields, progetto UE contro razzismo in agricoltura

 

 

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Fin dalla sua nascita, il CRIC ha scelto di restare vincolato al territorio dell'area dello Stretto di Messina ed ha concepito la cooperazione internazionale come cooperazione Sud-Sud, tra il Sud d'Italia e gli altri Sud del Mondo. Una cooperazione tra soggetti sociali delle aree periferiche del mondo dotati di pari dignità ed alla ricerca di un progetto comune di futuro sostenibile. Questa linea di ricerca ed impegno sociale, politico e culturale ha comportato che i progetti sostenuti nel Sud del Mondo derivassero, innanzitutto, da esperienze realizzate nel nostro territorio e quindi servissero ad un arricchimento reciproco.

Queste considerazioni unite alla crescita dell'impegno del CRIC su scala nazionale hanno comportato, negli anni ‘90, la nascita di altri gruppi di riferimento, di altre sedi, di altri impegni nelle città di Messina, Roma e Milano. Sempre di più, infatti, la cooperazione Sud-Sud significa cooperazione tra aree e soggetti periferici. Sempre di più la contraddizione nord/sud attraversa le grandi metropoli occidentali, i centri della ricchezza e del potere globale.

Il Cric ha maturato una notevole esperienza in ambito formativo con iniziative realizzate in numerose città d'Italia e all'estero organizzate da Associazioni ed Enti che si occupano a vario titolo di formazione, informazione, ricerca, educazione, sui temi della Cooperazione allo sviluppo, dell’ intercultura, della cittadinanza, della gestione territoriale e dell’educazione allo sviluppo e che collaborano intensamente con il CRIC.

Negli anni, parallelamente alle attività svolte nei diversi paesi del sud del mondo sono state elaborate proposte formative e percorsi di educazione informale rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, corsi di formazione specifici e master universitari, campagne di sensibilizzazione e informazione.

Si è trattato di esperienze prevalentemente orientate a fornire all’opinione pubblica, ed in particolare ai giovani, le conoscenze, le competenze tecniche e gli strumenti interpretativi necessari per affrontare con senso critico le tematiche riguardanti i rapporti tra il nostro Paese e il Sud del mondo e per interpretare i fenomeni socio economici e culturali che attraversano e condizionano il nostro territorio e la nostra realtà, sempre più complessa ed articolata.

In molte di queste occasioni le iniziative hanno permesso di avviare percorsi interessanti di confronto con università del Sud e del Nord del mondo

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