In rete - Percorsi di formazione e progettazione sulle migrazioni
2011/FEI/PROG-101482, Azione 8/2011
LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
Il progetto si sta realizzando in Calabria.
OBIETTIVI
Obiettivo generale
Promuovere una rete di coordinamento tra il mondo dell’università e le tante altre realtà del territorio operanti nell’ambito delle politiche d’integrazione che porti alla diffusione di un “sapere pratico” in continua evoluzione, caratterizzato dalla capacità di offrire risposte integrate e innovative alle diverse problematiche connesse all’inclusione sociale e lavorativa dei migranti presenti in Calabria.
Obiettivi specifici:
- Costituire un “Centro Territoriale di Coordinamento e Formazione su Migrazioni e Sviluppo” che possa diventare un importante punto di riferimento all’interno della Calabria, favorendo la messa in rete di enti e operatori impegnati nel fornire risposte sul fronte dell’integrazione sociale e lavorativa dei cittadini migranti.
- Promuovere nell’ambito della P.A. l’innesto di figure altamente specializzate, in grado di affrontare i problemi legati alla migrazione in maniera integrata e innovativa, secondo criteri metodologici che permettano di solidificare il nesso migrazioni/sviluppo nelle singole realtà territoriali, e contemporaneamente di programmare azioni congiunte fra loro in materia di immigrazione.
- Offrire visibilità a progetti, eventi e notizie su tematiche riguardanti l’integrazione sociale e lavorativa dei migranti in Calabria che possano tradursi in nuove progettualità e gesti di cittadinanza attiva
DESCRIZIONE
In Calabria, pur nell’allineamento dei fenomeni migratori alle tendenze nazionali ed europee in termini di consistenza percentuale, composizione e problematiche sociali indotte, si riscontrano forti criticità su tutti i versanti dell’inserimento degli immigrati: prima accoglienza, incorporazione nel mercato del lavoro, integrazione sociale, opportunità di accesso ai servizi territoriali In particolare, nelle tradizionali realtà agrumicole calabresi, permangono acute situazioni di discriminazione e sfruttamento degli stranieri, che partecipano al perpetrarsi di un “gioco a somma zero” in cui la violazione dei diritti si accompagna alla difficoltà di accrescere la competitività e l’innovazione di questi sistemi rurali. Ma anche nelle realtà territoriali che hanno invece provato a coniugare in maniera innovativa il tema dell’accoglienza con quello dello sviluppo locale, continuano ad osservarsi processi di elevato tourn over, che non producono le condizioni favorevoli alla formazione di un tessuto associativo e produttivo sufficientemente stabile e organizzato.
Queste debolezze non sono più attribuibili alla scarsità dei servizi offerti, che hanno al contrario subito una notevole crescita negli ultimi anni, quanto dalla preponderanza di approcci frammentati, assistenzialistici e a basso grado di specializzazione.
Per affrontare i punti di debolezza che emergono dal quadro rappresentato, il progetto intende creare all’interno del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Unical, con la collaborazione di tutti i partner del progetto, un Centro Territoriale di Coordinamento e Formazione su Migrazioni e Sviluppo, finalizzato a potenziare la cooperazione fra il mondo dell’Università e le altre realtà operanti nell’ambito delle politiche d’integrazione a livello territoriale, nell’ottica di accrescere la qualità dei servizi erogati tramite il rafforzamento delle competenze in materia di progettazione integrata e analisi teorica sulle migrazioni.
In tale direzione il presente progetto intende promuovere un set di azioni di coordinamento, informazione e formazione degli operatori della P.A. e del terzo settore, che presen presentano sfaccettature differenti, ma fanno parte di un unico quadro concettuale e operativo finalizzato a promuovere le soluzioni ai principali problemi esposti in quanto tali azioni, complessivamente considerate, permettono di:
- consolidare sul territorio una rete di persone formate e qualificate in grado di sviluppare azioni di cambiamento strutturale sul versante dell’integrazione dei migranti;
- accrescere il capitale sociale in modo da incrementare la qualità delle azioni di sviluppo che si intraprendono;
- consolidare rapporti con i mezzi di informazione e di comunicazione (mass-media, internet, giornalisti) al fine di garantire la sostenibilità culturale delle iniziative.
La metodologia che sta alla base del progetto può essere definita di tipo partecipativo “a cerchi concentrici”. Si caratterizza per la costruzione di reti tra i diversi soggetti interessati dal livello locale a quello regionale. In quest’ottica, si opererà da una parte per coltivare e rafforzare i rapporti già esistenti con le comunità territoriali di riferimento dei partner del progetto, dall’altra, per sviluppare ulteriormente le capacità organizzativo-gestionali della PA. e del terzo settore in Calabria.
Questo presupposto rappresenta anche e soprattutto una filosofia di interpretazione del contesto sociale, del ruolo dei cittadini, delle istituzioni e delle associazioni presenti su un dato territorio.
Le risorse coinvolte nel progetto dovrebbero, con l’esperienza, diventare una sorta di “comunità regionale di esperti sulla migrazione” che faccia dell’approccio progettuale collaborativo un’occasione di creazione di un gruppo di lavoro/comunità di apprendimento nel quale la crescita professionale non si basi solo su percorsi “tracciati”, quanto piuttosto sulla continua condivisione delle esperienze, lo scambio di opinioni ed idee progettuali.
ATTIVITÀ
Azione 1: Costituzione della rete
Sará creato presso il Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Unical un Centro Territoriale di Coordinamento e Formazione su Migrazioni e Sviluppo, che coordinerá principalmente:
- organizzazione dei workshop propedeutici alla progettazione
- organizzazione dei Laboratori di progettazione
- gestione delle informazioni del sito web del Centro
- diffusione delle informazioni presso la Stampa locale e nazionale
- realizzazione di un CD divulgativo del progetto e la progettazione di un portale dedicato al Centro per il rafforzamento e l’ampliamento della Rete.
Azione 2: Formazione
Nella fase di preparazione si realizzerá una Conferenza di avviamento del progetto e due workshop propedeutici alla progettazione
Nella secondafase si realizzeranno:
- 4 Laboratori di progettazione (propedeutica alla predisposizione di standard, tecniche e procedure funzionali ad attività operative di progettazione sociale e partecipata)
- 1 Master di II livello, che intende assumere la veste di un master di II livello, punta a fornire un alto profilo di esperto destinato a operare con funzioni di orientamento, progettazione, ricerca e intervento in materia di migrazioni e relazioni interculturali
Azione 3: Attività di sensibilizzazione
Alla fine del progetto verrà pubblicato 1 Libro e verrà inoltre realizzata una Conferenza finale per
la divulgazione dei materiali e risultati conseguiti.
BENEFICIARI E BENEFICIARIE
Beneficiari/e dirette dell’iniziativa saranno:
- 140 dirigenti e funzionari della P.A. coinvolti in attività di europrogettazione e/o esperti in politiche sociali (circa 20 per ogni workshop e laboratorio di progettazione provenienti da tutte le Province della Calabria, circa 20 all’interno del Master)
- Enti locali (circa 100 enti afferenti a tutto il territorio regionale)
- Associazioni (circa 40 associazioni, attive in tutta la Calabria)
- Studenti (circa 800, individuati su tutto il territorio regionale)
- Operatori del Terzo Settore (circa 500, individuati su tutto il territorio regionale)
PARTNERS
Capofila: Comune di Lamezia Terme
Partners:
- Universita' della Calabria - Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica
- CSC - Credito Senza Confini soc. coop. Sociale
Altri attori della rete giá coinvolti fin dalla fase di proposta:
- Provincia di Cosenza
- CRIC – Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione
- UNAR
- USR
- Libera
- Comune di Riace
- Ufficio Scolastico Regionale
DATA INIZIO
Ottobre 2012
DURATA
Dodici mesi
STATO DEL PROGETTO
Concluso a fine giugno 2013
COSTI
187.798,70 Euro
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI
Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertá Civili e l’Immigrazione
Fondi FEI – Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi
PERSONA DI CONTATTO
Mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , gestito dal Centro Studi su “Migrazioni e Sviluppo” dell’Unical
Sito per informazioni: : http://cemisv.wordpress.com/attivita/