Obiettivi
Creare un racconto artistico sul ruolo della microimprenditoria straniera, del suo contributo al cambiamento, alla definizione ed alla strutturazione urbana e sociale di un territorio al fine di ribaltare lo sguardo, solitamente svalorizzante, sui prodotti di origine straniera più venduti che al contrario assicurano la vivibilità di quel territorio per qualità e accessibilità economica non solo alle comunità straniere ma all’intera popolazione. Giocando sulla percezione del valore di un prodotto e mettendo in risalto la capacità manipolatoria del linguaggio si vuole far emergere come gli stereotipi dipendano da una dinamica di persuasione che impatta negativamente la vita delle persone razzializzate.
Attività
1) Realizzazione di un video 2) creazione di una performance teatrale che introdurrà la proiezione all’evento pubblico 3) evento pubblico: incontro di rottura del digiuno che verrà presentata, nello spazio MET di Cantieri Meticci, come una cena di gala 4) 2 passeggiate migrantour alla scoperta del quartiere condotte da Next Generation Italy 5) laboratori in 3 classi con il gioco quiz sul continente africano HABARI, realizzato dal CRIC.
Costo: 10.000 Euro
Finanziato da: UNAR