La storia del CRIC in Italia parte da Reggio Calabria e da Messina.
La nostra collocazione geografica – siamo la prima e tutt’oggi una delle poche ONG del sud Italia – ci permette di avere uno sguardo di prossimità a quelle che vengono considerate le periferie globali: compartecipazione di logiche escludenti, di approcci estrattivisti, di politiche di impoverimento, contiguità di alcune delle problematiche da affrontare.
Ma anche la condivisione di pratiche di costruzione di percorsi collettivi di resistenza e l’immaginazione e la concretizzazione di alternative, con la consapevolezza che ogni territorio ha delle caratteristiche tutte sue – storiche, culturali, sociali, economiche, politiche, ma che le alleanze siano essenziali.
Crediamo infatti fermamente nell’importanza di creare sinergie tra nord e sud del mondo e, in quest’ottica, agiamo sia per favorire la conoscenza dei diversi contesti e l’interazione e il dialogo tra le esperienze con cui lavoriamo nei vari paesi, sia per incidere sulle realtà del nostro territorio.