Materiali

Questo glossario è frutto del lavoro fatto insieme alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori in Calabria, Puglia e Sicilia con cui abbiamo lavorato nell’ambito del progetto Open Fields.

Nel corso di 8 incontri laboratoriali sono state affrontate tematiche quali il sistema agricolo nel sud Italia, le filiere agroalimentari, sfruttamento e diritti sul lavoro, razzismo, linguaggio razzializzante e narrazioni invisibilizzanti.

Con loro ci siamo immersə in una riflessione collettiva nella quale dubbi, domande, ragionamenti e osservazioni si sono intrecciate stimolando la voglia di comprendere il proprio stare nel mondo e il proprio territorio. In questa pubblicazione sono raccolte alcune delle osservazioni espresse dalle ragazze e dai ragazzi.

Il glossario etico che segue è un lavoro di trasformazione sociale attraverso le parole. Lə studentə che hanno partecipato ai laboratori “Open fields” hanno lavorato affinché termini che utilizziamo nella nostra quotidianità, e che hanno assunto un valore negativo, trovassero un significato nuovo. Parole come “stranierə”, “etnia”, “immigratə”, ma anche “pubblicità”, “diritti” e “informazione” divengono qui occasione di incontro e discussione. Attraverso l’esercizio del “senso critico” – altro termine indagato – lə studentə alternano riflessioni personali e spiegazioni condivise volte a far emergere una nuova narrazione: una narrazione antirazzista. Il razzismo infatti ha bisogno del linguaggio per potersi riprodurre nell’immaginario, e quindi nella psicologia, collettiva. E attraverso il linguaggio è possibile contrastarlo” (dall’introduzione di Mackda Ghebremariam Tesfau)