Campagne aperte – scheda

Obiettivo generale: Contribuire alla costruzione di comunità giuste nella quali i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici di origine straniera siano riconosciuti e rispettati permettendo la loro piena partecipazione alla vita sociale, economica e culturale dei territori.

Obiettivo specifico: Avviare e rafforzare processi di affrancamento dallo sfruttamento lavorativo ed isolamento sociale dei lavoratori e delle lavoratrici di origine straniera presenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, attraverso processi di empowerment individuali e l’attivazione di un circuito economico virtuoso, esemplare e replicabile, che coinvolge attori sensibili ed etici e stimoli il coinvolgimento dell’intera comunità.

Strategia : La strategia di intervento mira a generare processi virtuosi in grado di autoalimentarsi in un’ottica di sviluppo locale, che vadano oltre la logica della perenne emergenza. La presa in carico individuale di persone di origine straniera in stato di sfruttamento quindi è il cuore di un intervento che vuole gradualmente arrivare a creare un contesto economicamente e socialmente vantaggioso per l’intera comunità. Istituzioni, terzo settore, aziende agricole, scuole, sindacati e mondo del lavoro saranno coinvolti in maniera più o meno diretta per raggiungere gli obiettivi.

Azioni

1. Assistenza socio-sanitaria e legale: tramite un’unità mobile si intende raggiungere 800 persone

2. Strategia di comunicazione: 8 persone di origine straniera formate per diventare “reporter di comunità” che produrranno contenuti mediatici portatori di una nuova narrazione

3. Inserimento abitativo con dignità: tramite la possibilità per i lavoratori braccianti di origine straniera di affittare appartamenti nell’ostello Dambe-so e attivazione di un servizio di intermediazione per l’affitto di case nella Piana di Gioia Tauro a favore di 82 persone.

4. Distribuzione di materiale informativo sulla sicurezza stradale e luci per biciclette e gilet catarifrangenti prodotti da una cooperativa di rifugiate nel comune di Camini per 1000 persone

5. Inserimento lavorativo, accompagnamento e orientamento al lavoro, sindacalizzazione: workshop sul diritto del lavoro, percorsi di orientamento, bilanci di competenze, tirocini lavorativi ad un totale di 150 persone di origine straniera

6. Reti territoriali di supporto: mappatura di aziende agricole, imprese, amministrazioni ed altri attori sensibili al lavoro etico, coordinamento di stakeholders, 14 tavoli di confronto in un processo di riflessione territoriale

7. Sensibilizzazione e informazione: percorsi nelle scuole con 250 studenti e studentesse e 20 docenti sul funzionamento della filiera agroalimentare e del lavoro essenziale dei lavoratori di origine straniera, incontri tra studenti/studentesse e amministrazioni comunali, organizzazione di 3 eventi pubblici con le comunità straniere residenti nel territorio.

Costo: 728.022,13 Euro

Finanziato da: Fondazione CON IL SUD